venerdì 1 febbraio 2008



uomo obeso....
l'obesità..espressa in un quadro..

I princìpi alimentari

Gli alimenti sono sostanze complesse, costituiti da uno o più elementi detti princìpi alimentari o nutrienti.

Questi elementi sono comunemente classificati in organici: carboidrati, grassi, proteine e vitamine, e inorganici: sali minerali e acqua.

I carboidrati sono comuni nei prodotti di origine vegetale e scarsi in quelli animali. Essi svolgono una funzione prevalentemente energetica.

Attraverso complesse trasformazioni chimiche, dai carboidrati si generano anche materiali proteici che hanno una funzione plastica, e acidi grassi che servono come riserva.

I grassi sono sostanze diffuse nelle piante e negli animali, ed essi costituiscono la più importante riserva di energia di cui dispone l’organismo e il loro rapporto energetico è più del doppio rispetto a quello dei carboidrati e delle proteine.

Le proteine hanno soprattutto una funzione plastica perché intervengono nel fenomeno dell’accrescimento e del mantenimento dei tessuti organici; svolgono anche una funzione energetica e di protezione. Le proteine si trovano negli animali e vengono, durante la digestione trasformati in aminoacidi.

Le vitamine sono circa venti e svolgono un’importante funzione di regolazione e di protezione.

I sali minerali assicurano la costruzione e la riparazione dei tassati e svolgono funzioni di regolazione e di controllo.

L’acqua nell’alimentazione umana è fondamentale, infatti la sua assenza o l’insufficienza significa la morte per le cellule.

Dieta equilibrata

Il consumo energetico dell’uomo moderno si è notevolmente abbassato a causa di diversi motivi come la riduzione dell’attività muscolare dovuta alla scomparsa di lavori manuali pesanti e all’introduzione di macchinari automatici. Anche l’utilizzazione del riscaldamento invernale e l’uso di un abbigliamento più razionale contribuirono alla diminuzione del consumo energetico.

Il fabbisogno calorico di un organismo equilibrato non deve però provenire solo da una fonte, ma da tutte: carboidrati, proteine e grassi.

Una dieta equilibrata deve inoltre tenere conto dall’età, dal sesso, dallo stato di salute, dall’attività svolta, dal clima in cui la persona vive e deve provvedere a fornire all’organismo il fabbisogno calorico (grassi, carboidrati e proteine), plastico (proteine e sali minerali), delle sostanze regolatrici e protettive (vitamine e sali minerali) e dell’acqua.

L’obesità

Quando una dieta supera considerevolmente il valore di dispendio calorico quotidiano, conduce all’accumulo di grassi nell’organismo; tale situazione costituisce un superlavoro per il cuore e per l’apparato digerente. Questa disfunzione è chiamata obesità.

Una persona è definita obesa se il suo peso supera il 20% di quello ideale.

All’accumulo di grasso corrispondono disturbi circolatori, artrosi, calcoli renali e diabete. Inoltre un uomo obeso è poco resistente agli sforzi, respira difficilmente e in seguito al peso le vertebre e l’arco dell’osso del piede si schiacciano.

La salute dell’obeso si deteriora più facilmente, e la sua vita è più breve.

Si è riscontrato che nei paesi più ricchi e avanzati, come gli Stati Uniti, la percentuale degli obesi è maggiore alla media: questo non solo prece c’è più abbondanza di cibi, ma anche prece nei paesi più progrediti le prone svolgono attività sedentarie.

LA PIADINA NEL MEDIOEVO


Le invasioni barbariche influenzarono lievemente le abitudini alimentari delle popolazioni italiane.

Nel Medioevo il popolo mangiava solo ciò che produceva o trovava nel bosco ed i signori imponevano l’uso dei loro mulini per trarne guadagno.

In questo periodo in Inghilterra nacque la parola Lord (“guardiano del pane”) che era il signore che distribuiva il pane e Lady (“impastatrice del pane”) che era colei che produceva il pane.

Nel 1300 si ebbe una retrocessione, a causa della peste, tra la classe contadina che non aveva la possibilità di mangiare il pane lievitato e quindi tornò al consumo di polente, farine d’orzo, focacce azzime, legumi secchi e ghiande.


.

il cibo è importante per noi ma certe cose non vanno bene tipo le patatine fritte,fumare spesso, bere gli alcolici cioè fare una brutta alimentazione si rischia di avere gravi problemi quindi è consigliato fare una buona alimentazione regolata.
il cibo è molto importante per noi da l'antichità ad oggi

Come mangiavano i Greci

I Greci furono i primi a occuparsi dello studio dell'alimentazione.Tra gli alimenti maggiormente consumati nell'antica Grecia c'era il pane. Ateneo nei suoi scritti cita 72 nomi di pani: allo zafferano, al finocchio, al rosmarino, all'oliva, all'anice, ai capperi, alla cipolla, ecc... Insieme col pane, il pesce costituiva l'alimento maggiormente consumato. Il vino non veniva bevuto puro (acratos), ma allungato con acqua fino aformare una miscela più o meno alcolica. Come frutta, si consumavano mele, pere, uva, melegrane, fichi datteri e noci. Le bevande erano: vino, the a base di erbe, idromele. L'idromele era una miscela di acqua e miele. La carne veniva consumata soprattutto dai ricchi.



alimentazione egizia



nell'antico Egitto, gli agricoltori seminavano fave, lenticchie, farro, cipolle, porri, cetrioli, meloni, vari tipi di insalate, fichi, melograni e mele. Intorno all'anno 1000 a.C., impararono a setacciare la farina di frumento, con il quale producevano del pane bianco.
la carne compariva soprattutto sulle tavole dei ricchi e dei nobili, mentre era presente di rado sulla tavola dei poveri, che sacrificavano soltanto agnelli, capre, pollame (anatre, oche, galline, quaglie), solo in occasione di qualche cerimonia importante. la macellazione aveva connotati ben precisi, venivano macellati anche animali domestici e selvatici. il pollame veniva condito e mangiato crudo; gli uccelli, se non sacri, venivano cotti o soltanto scottati. una delle tecniche di conservazioni usate era il sale.
il principale dolcificante era il miele.
dal papiro erbes ricavavanoil burro, il grasso d'oca e la crema di latte. si usavano due tipi di grasso: quello animale e quello vegetale. il latte era destinato ai ragazzi e agli adulti. il pane era alla base dell'alimentazione egizia. il pesce, che veniva importato, veniva essicato al sole o salato. gli egizi mangiavano i fichi, questi ultimi erano riveriti dagli egizi perchè provenivanoo dall'albero sacro. si mangiavano anche i datteri crudi, che i poveri usavano come dolcificante, in mancanza di miele.
il vino era un prodotto molto apprezzato. si otteneva attraverso un processo di raffinata elaborazione: la coltivazione della vite, in piccoli orti o grandi campi.
generalmente il vino prodotto era rosso e veniva profumato con varie spezie o addolcito con il miele. si preparavano anche altre bevande, facendo fermentare il succo di palma, utilizzando i datteri o altri frutti.